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Centro Regionale di Documentazione dei beni culturali (CRD) della Regione Lazio

Il Centro Regionale di Documentazione dei beni culturali del Lazio (CRD), attivo dal 1985, è normato dalla L.R. 31/91. Aperto alla pubblica consultazione, svolge funzioni di servizio per le altre strutture regionali, per gli Enti Locali, per i cittadini. Suo compito primario è quello di censire e catalogare i beni culturali e ambientali presenti nel territorio del Lazio. Il Centro è dotato di funzionari con profilo specialistico nelle diverse aree disciplinari: archeologia, architettura, demoetnoantropologia, storia dell’arte. Si avvale inoltre della collaborazione di catalogatori professionali esterni afferenti a otto graduatorie, ciascuna suddivisa in due liste di catalogatori esperti e di giovani laureati. L’attività di catalogazione del CRD si basa su ricognizioni sul territorio, rilevazioni, realizzazione di documentazioni fotografiche e audio-visive dei diversi beni culturali, mobili, immobili e immateriali, e sulla conseguente compilazione di schede di catalogo, secondo gli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione per le diverse tipologie di beni culturali. I dati catalografici (schede e documenti multimediali digitali o digitalizzati) ottenuti attraverso le campagne di catalogazione del CRD confluiscono nel Sistema Informativo Territoriale dei beni culturali (SIT), accessibile alla consultazione on line. Le documentazioni fotografiche, sonore e video-cinematografiche confluiscono nei data-base della Fototeca e della Mediateca del CRD, anch’essi accessibili on-line. Inoltre le copie cartacee delle schede, con le loro documentazioni originali, sono conservate presso gli archivi del CRD suddivisi in: Beni archeologici, Disegni e rilievi dei beni archeologici, Beni architettonici, Beni demoetnoantropologici, Beni storico-artistici, Cartografia storica.
Contatti
Via del Serafico, 127
00142 Roma (RM)